AMBIENTE: aula magna
LUOGO DI SVOLGIMENTO: scuola primaria Massimo d'Azeglio Ivrea
DESCRIZIONE: questo momento per la classe terza ha rappresentato una continuità rispetto al percorso intrapreso di conoscenza della gentilezza, in quanto in prima elementare i bambini avevano seguito il seminario su I Giochi della Gentilezza, lo scorso anno gli stessi hanno conosciuto I Giochi dell'Attenzione, quest'anno scolastico I Giochi della Collaborazione.
Dopo un'introduzione ludica iniziale, in cui i bambini hanno scoperto il significato di collaborazione e cosa si può fare collaborando, ho proposto loro alcuni giochi aventi come obiettivo quello di raggiungere un risultato comune. I bambini hanno conosciuto che collaborare significa saper comunicare ed anche saper parlare coi propri amici, hanno appreso che collaborare vuol dire saper dare la mano agli altri e saper accettare la mano degli altri, hanno imparato che si può collaborare anche ad unanimità. Tra un gioco e l'altro il silenzio ha consentito di pensare all'attività ludica svolta, provando a trovare delle soluzioni alle difficoltà emerse; per esempio in un gioco di equilibrio i bambini hanno compreso autonomamente, che hanno avuto difficoltà a raggiungere gli obiettivi ludici prefissati a causa della bassa concentrazione. Durante I Giochi della Gentilezza cerco sempre di stimolare i bambini a trovare autonomamente le soluzioni quando si presentano delle difficoltà. A conclusione del seminario ho proposto il Gioco della Genitlezza CHI E' VAN GOGH, a conclusione dello stesso il simbolo che rappresenta meglio la classe terza, é la scuola.
RINGRAZIAMENTI: grazie bambini per la collaborazione e la partecipazione, grazie agli insegnanti per la fiducia.
"Collaborare é saper dare e saper accettare una mano."